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I tornelli che producono energia pulita già operativi a Parigi. Intanto, si fa strada il “mini-eolico intelligente”

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PARIS – Se siete stati a Parigi, in aeroporto, in metro o se avete oltrepassato un tornello per prendere un treno, sappiate che un giorno con quel movimento potrete contribuire a produrre un importante quota di energia pulita. Il mondo delle rinnovabili ha sempre nuove sorprese, non passerà molto tempo: di questo passo, tra qualche decennio, le fonti fossili, inquinanti e pericolose per la pace nel mondo, diventeranno solo un brutto ricordo. Chi viaggia a Parigi genera energia attraverso il movimento rotatorio dei tornelli della metro. 6 piccoli impianti della stazione di Miromesnil sono stati trasformati in mini-turbine: si tratta di un progetto sperimentale che procede a gonfie vele. Ogni volta che un passeggero attraversa le pale facendole volteggiare, il  movimento diventa energia pulita. La Francia non vuole sprecare l’occasione per riprodurre lo stesso meccanismo in ogni accesso che contempli i tornelli: quelli che producono energia sono a forma di pale eoliche, progettati da una scuola di ingegneria francese, Junia della città di Lille (progetto presentato da Iberdrola alla RATP dopo quasi un anno di lavoro).

Ogni passeggero produce 0.8 W. Sono già 27mila in soli 2 giorni gli utenti che hanno attraversato i tornelli a vento della stazione di Miromesnil, contribuendo a generare 2.160 Wh di elettricità.  Con un sistema integrato di questo tipo il movimento umano può significare energia pulita: ne possiamo produrre in grande quantità, anche se ancora siamo indietro su tanti fronti (ci sono ancora troppe case senza eolico o fotovoltaico). Le pale eoliche che costituiscono i tornelli sono state realizzate utilizzando il PLA (acido polilattico), un materiale biodegradabile ricavato dall’amido di mais.

IL MINI EOLICO INTELLIGENTE

Le novità che riguardano l’eolico non si fermano all’innovazione parigina. L’Italia si sta imponendo all’attenzione con la startup GEVI, nata nel 2022 dall’idea di tre giovani laureandi all’Università di Pisa: progetta turbine eoliche intelligenti con sensori integrati e software di intelligenza artificiale, capaci di adattarsi al vento e produrre energia pulita. “La turbina messa a punto da GEVI auto-apprende e controlla l’angolo di inclinazione delle pale, adattandolo alla direzione del vento, grazie alla raccolta di dati in tempo reale e all’AI – spiega in un comunicato l’azienda – Le turbine verticali, in realtà, erano già presenti sul mercato, ma nessuna sfruttava i sensori e l’intelligenza artificiale, che ne aumentano l’efficienza in modo esponenziale. Inoltre, l’impianto è più leggero e duraturo, mentre i generatori offrono tutti i vantaggi dell‘eolico tradizionale, ma con una manutenzione più agevole. I sensori captano le informazioni dell’aria, come ad esempio nel caso di ventosità forte, e l’intelligenza artificiale usa un algoritmo per orientare la paletta e massimizzare l’energia che viene estratta dal vento, adattandosi alle condizioni”. Tutto questo rivoluzionerà il settore delle energie pulite delle nostre case. Tutti, a breve, potranno acquistare delle mini pale eoliche intelligenti: due soli metri di altezza (per ottenere il massimo risultato), poco invasive e capaci di sfruttare qualsiasi vento. La rivoluzione domestica green dell’eolico è già cominciata.