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I fashion hotel più esclusivi nel mondo dei grandi brand della moda sempre attenti alla sostenibilità: da Armani a Dior, ecco i più eleganti

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I grandi brand della moda puntano da sempre sul food e sull’accoglienza diversificando gli investimenti in questo campo e offrendo strutture di lusso nelle capitali mondiali, con un occhio particolare alla sostenibilità. Da Fendi a Dior, da Armani a Tiffany & Co, fino a Bulgari: le grandi maison puntano sul lusso che sia in armonia con la sostenibilità, valorizzando beni storico-architettonici di grandi città, realizzando il massimo efficientamento energetico, ma soprattutto garantendo bellezza e relax. C’è tutto un indotto dietro a questi investimenti, che va dalla cura dei tessuti e dei tendaggi alla tecnologia innovativa e sostenibile, che si sposa con un gusto estetico curato nei minimi particolari. Ma quali sono gli hotel del lusso più fashion del mondo?
Proviamo a individuare alcuni dei più noti e gettonati resort dei grandi brand della moda.

Non dobbiamo prendere necessariamente un aereo per Dubai, perché possiamo ammirare anche a Milano gli Armani Hotels, un brand che per primo ha puntato sul concetto di moda a 360 gradi, dal cibo all’accoglienza: infatti, nel 2005 la Giorgio Armani S.p.A. e la Emaar Properties, società immobiliare a cui si deve la nascita del Burj Khalifa e del Dubai Mall, firmarono un accordo che ha dato grandi frutti nel settore dell’accoglienza di lusso. All’interno del Burj Khalifa, a Dubai, sorge il primo hotel Armani: inaugurato nel marzo del 2010, si sviluppa su oltre 40.000 metri quadrati di superficie, comprende 160 camere e suite, nove ristoranti e una spa. Oltre a questo resort, lo stesso brand dispone di 144 appartamenti residenziali di lusso, tutti progettati dallo stilista e interamente decorati con prodotti della Armani Casa Collection. Nel 2016 Armani ha inaugurato un nuovo hotel in Via Manzoni a Milano, in un palazzo progettato nel 1937 dall’architetto Enrico Augusto Griffini e restaurato poi nel 2006 dall’architetto Barbara Patrizio dello studio Design Lab: la filosofia resta sempre quella della bellezza, del lusso, della valorizzazione dei beni storico-architettonici esistenti, della sostenibilità unità all’innovazione e alla tecnologia.

Tra le strutture più gettonate nel campo del lusso e dell’eleganza c’è la Suite Dior (St. Regis, New York), con l’arredamento e l’atmosfera che ci riportano immediatamente nella Parigi di Luigi XVI: il bagno del pavimento della suite è in marmo bianco di Carrara, mentre nel salotto c’è un maestoso caminetto decorato. Spiccano le produzioni artigianali d’eccellenza, i lampadari di cristallo Watford, gli enormi specchi che rendono l’ambiente ancora di più sofisticato, le pareti decorate da alcuni bozzetti di abiti realizzati da Bil Donovan, definito primo “artist in residence” della maison parigina.

Ai primi posti della classifica del lusso anche i Bulgari Resort (Milano, Londra, Dubai, Bali, Pechino, Shangai, Parigi). Nel 2023 sono previste le aperture a Roma e a Tokyo, mentre nel 2025 quelle di Miami e Ranfushi (Maldive). La nota maison di moda ha intenzione di trasmettere i suoi valori glamour e la sua eleganza senza tempo in tutto il mondo anche nel settore dell’accoglienza turistica.

A Londra sorge un resort di lusso che omaggia lo stile italiano: si tratta della Schiaparelli Suite, deducata all’icona di stile italiana Elsa Schiaparelli, la suite si trova al MayFair Hotel. Caratterizzata da generosi spazi per il living e il relax e dotata di ogni tipo di comfort, questa suite però è attenta all’efficientamento energetico, come i migliori alberghi di lusso.

La famiglia Ferragamo, invece, ha aperto 6 anni fa gli hotel Lungarno e Portrait a Firenze, Milano e Roma, con una particolare attenzione per l’accoglienza degli amici a 4 zampe. All’interno della struttura c’è il ristorante Borgo San Jacopo – 1 Stella Michelin – e molte altre aree di relax dove vivere un’esperienza indimenticabile, il tutto unito a percorsi d’arte interni.

Tra i grandi resort del lusso non si possono dimenticare Casa Casuarina e Palazzo Versace a Miami e Dubai, con ristoranti gourmet, decorazioni in oro e preziosi marmi: gli arredi sono firmati Donatella Versace. Nel tempio dei più fashion anche il Pegaso Suite Etro (Hotel Punta Tragara, Capri), costruiti con legno carbalho, il bronzo spazzolato e il marmo Irish Green. Tra le tappe del lusso anche Palazzo Fendi a Roma: un edificio seicentesco affacciato su Via dei Condotti, centro più gettonato dello shopping romano, con due piani arricchiti da elementi architettonici che rendono omaggio ai valori della maison. Le suites sono state progettate con l’idea di esaltare la struttura storica omologandosi perfettamente con il presente, ristrutturando gli spazi e gli ambienti e assecondando la struttura originaria del palazzo. In questo edificio si realizza la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, esaltando moda, bellezza, efficienza energetica, architettura sostenibile e utilizzo di materiali pregiati (materiali preziosi come i marmi italiani di Carrara per le pareti e i bagni, mentre i pavimenti delle suites sono realizzati in legno di rovere). Si sogna ad occhi aperti nei resort dei grandi brand della moda, che però puntano sulle rinnovabili, sull’artigianato, sull’eleganza, cultura e bellezza: il lusso non è sempre spreco di risorse, perché può essere concepito come valorizzazione e salvaguardia del bello.