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L’esempio del Comune di Brunico, centinaia di impianti fotovoltaici da balcone a disposizione dei cittadini

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BRUNICO – Il fotovoltaico da balcone, come abbiamo già detto, costa poco, assorbe molto e occupa poco spazio. Chi non ha la terrazza e nemmeno una superficie sufficiente per un impianto classico può puntare al l’autonomia energetica con altri mezzi. A Brunico, comune italiano di 16856 abitanti della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige, l’ente ha messo a disposizione dei cittadini già 450 impianti da balcone. La partecipazione all’iniziativa per  l’installazione di un impianto fotovoltaico “Plug & Play” dell’Azienda Pubbliservizi Brunico è rivolta principalmente ai clienti privati che non hanno altra possibilità, oppure per chi non ha l’intenzione di installare un impianto fotovoltaico di maggiori dimensioni. Naturalmente, l’installazione di un impianto più grande potrebbe rappresentare un’alternativa preferibile e più vantaggiosa, ma non tutti se lo possono permettere. Ecco perché la soluzione del fotovoltaico da balcone è un grande passo in avanti. I micro-sistemi fotovoltaici da balcone stanno suscitando molto interesse: le vendite crescono tantissimo perché sono tecnologie poco ingombranti e l’installazione è agevole.

Da circa due anni l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), con la delibera 315/2020/R/eel ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (Tica), introducendo procedure di connessione semplificate per impianti di potenza inferiore o uguale a 800 Wp. Facilitare l’installazione di questi piccoli impianti (composti da un unico modulo, solitamente attorno ai 350 Wp, equipaggiato con un microinverter, una struttura di appoggio con sistemi di ancoraggio alla ringhiera o al balcone, i cavi e una spina, che deve andare a inserirsi in una presa dedicata) aiuta tutte le famiglie, soprattutto le meno abbienti, a superare la povertà energetica. Il fotovoltaico da balcone può essere installato liberamente anche dal privati che ha esperienza con i cavi elettrici (anche se è sempre consigliabile un elettricista esperto per la sicurezza elettrica della propria casa). Se i moduli sono più di uno, con una potenza massima complessiva di 800 Wp, è necessario servirsi di un tecnico abilitato, per motivi regolamentari non aggirabili.

Il fotovoltaico da balcone contribuisce ad abbassare di non poco il costo della bolletta elettrica. Una volta inserita nella sua presa dedicata la spina di un micro-impianto da balcone, che non per niente è definito “plug & play”, cioè “collega & usa”, il modulo nelle ore diurne inizia a produrre elettricità. Siccome il sistema è collegato al quadro elettrico di casa, l’elettricità fotovoltaica generata andrà ad alimentare i carichi, cioè elettrodomestici e altri apparecchi elettrici presenti nella propria rete casalinga, riducendo così la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete pubblica in quel momento. Un passo importante per le famiglie che combattono contro i costi esorbitanti delle bollette.