La produzione gastronomica italiana è imitata in tutto il mondo. Oggi parliamo di due prodotti superlativi, due produzioni che si sforzano costantemente di rispettare l’ambiente rurale e valorizzare l’agricoltura “green”: i grandi formaggi della tradizione popolare italiana, il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, prodotti fin dal Medioevo. Il formaggio è un delizioso ingrediente negli aperitivi, funge da dolce, arricchisce primi e secondi, lo si può assaporare persino con la frutta (in particolare le pere e le noci). I consumatori oggi sanno che dietro a un grande brand italiano come quelli di cui parliamo oggi c’è la garanzia di una produzione pulita ed ecologica, ma anche un’agricoltura che rispetta le regole, si impegna a migliorare la qualità della vita dei lavoratori ed è trasparente. Grana e Parmigiano sono formaggi DOP con una lunga stagionatura. Il Grana Padano, formaggio unico al mondo, è il più antico: inventato nel 1135 dai monaci Benedettini dell’Abbazia di Chiaravalle (lo fecero per riutilizzare le eccedenze del latte compiendo la prima grande operazione antispreco e di riutilizzo del cibo).
Anche Parmigiano Reggiano (prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova) fu inventato dai monaci nel Medioevo per le stesse ragioni. Il Grana Padano, invece, valorizza l’agricoltura ecologica di ben 33 province distribuite in 5 regioni (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Trentino Alto Adige). L’innovazione tecnologica ha consentito al consorzio del Grana Padano di mungere le mucche attraverso dei robot, che migliorano l’efficienza e il benessere degli animali: in campi ci sono diversi progetti di sostenibilità ambientale e zootecnia di precisione. L’unico additivo del Grana è il lisozima, una proteina che deriva dall’albume d’uovo. Dunque, si tratta di una “produzione pulita”, che raccoglie i segreti di un’antica esperienza. Una grande differenza tra i vari formaggi è che quelli come il Parmigiano vengono prodotti con latte intero. Il Grana Padano risulta più leggero perché utilizza il latte scremato, quindi più magro, con un sapore più leggero e delicato (meno granuloso). Il Grana resta il primo formaggio per forme prodotte: oltre 5,2 milioni contro i circa 3,9 del Parmigiano. Tutt’e due i brand esprimono la grande tradizione del gusto italiano, che oggi rispetta gli animali e tutela la salute dei consumatori.