Home BioGreenItaly “Giornate FAI d’Autunno”, si aprono i piccoli scrigni inaccessibili delle città italiane...

“Giornate FAI d’Autunno”, si aprono i piccoli scrigni inaccessibili delle città italiane insieme ai percorsi naturalistici

686

Anche quest’anno tornano le “Giornate FAI d’Autunno”, il grande evento autunnale di piazza che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: l’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022. Aprono al pubblico 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati. Molti di questi beni storico-architettonici sono solitamente inaccessibili. In questa occasione verranno proposte visite – a contributo libero – che permetteranno ai partecipanti di cogliere lo splendore delle città in cui viviamo e dei territori che ci circondano. “Una benefica immersione tra arte, storia e natura e anche una preziosa occasione per approfondire la missione del FAI e prendere consapevolezza, una volta di più, dell’immenso e variegato patrimonio di cultura e ambiente del nostro Paese” – spiegano i responsabili.

La manifestazione si inserisce nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. Finalmente saranno aperte le porte di palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, musei, siti militari, esempi di archeologia industriale, luoghi dell’istruzione e centri di ricerca, che saranno mostrati attraverso lo sguardo appassionato e originale dei giovani del FAI. Come di consueto non mancheranno itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini storici e orti botanici, anche in ambito urbano, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una maggiore “cultura della natura”. Sono tanti i preziosi gioielli architettonici che si potranno visitare: da “Casa Noha, Sassi invisibili di Matera al Sentiero delle Pitture rupestri di Chieti, fino a Villa Babuin di Pordenone. Apriranno tanti palazzi in ogni città d’Italia: a Roma si potrà visitare Palazzo Firenze, sede Unesco. Nel Salento apriranno la chiesa Santa Maria della Croce,  il santuario della Madonna Campana, la Chiesa Maria SS. Annunziata, Palazzo D’Elia a Casarano; a Lecce Anfiteatro e Parco archeologico Rudiae, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, la Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, il Circolo Cittadino, Conservatorio musicale, Teatro Nasca; a Gallipoli la Chiesetta di San Pietro dei Samari; a Leverano il Teatro della Vita. Tanti luoghi da conoscere per arricchirsi culturalmente.