Dieta mediterranea salutare, sostenibile e rispettosa delle stagioni, con i prodotti tipici italiani, per farsi trovare pronti alla prova bikini in spiaggia

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    Le giornate si allungano, il sole comincia ad accarezzarci di più e c’è già chi ha iniziato a tuffarsi in mare. La prova costume ci attende, dunque, lasciamo da parte il junk food (cibo spazzatura, fritto e grasso) e cominciamo una sana e deliziosa dieta Mediterranea. Questo tipo di dieta, praticata già dai nostri antenati, significa salute, cultura e sostenibilità. Soprattutto al sud la dieta che l’UNESCO propone come modello alimentare è praticata da secoli: il pane, i vari tipi di pasta, la pizza, il cous cous o la paella, i formaggi e le verdure, i legumi, l’olio d’oliva e il vino sono nati e si sono radicati nel Mediterraneo. Perché la dieta Mediterranea rispetta di più l’ambiente? Per il semplice fatto che produrre frutta, legumi, verdura e cereali richiede un impiego di risorse naturali e di emissioni di gas serra minore rispetto alla produzione di carni e grassi animali. Secondo alcuni studi, per ottenere 100 calorie, la dieta mediterranea provoca un impatto ambientale di circa il 60% inferiore rispetto a un’alimentazione basata in misura maggiore su carni e grassi animali, utilizzati soprattutto nella cucina nord europea e americana.

    Inoltre, la dieta mediterranea è in sintonia con le stagioni, con il consumo di prodotti locali e con il rispetto della biodiversità: questo significa comportamenti sostenibili come la riduzione delle coltivazioni in serra, l’azzeramento dei costi di trasporto per merci in arrivo da Paesi lontani o la rotazione delle colture. Tutti i medici consigliano questo regime alimentare per migliorare la nostra salute. Ci sono tanti prodotti “curativi” nella dieta Mediterranea: si pensi alle patate, che proteggono l’organismo mantenendolo giovane e sano più a lungo, riducono l’assorbimento di grassi, zuccheri e colesterolo, stimolando al contempo l’attività intestinale e svolgendo un notevole effetto saziante. Quindi la dieta Mediterranea è uno stile di vita, sano e sostenibile. Alla base della piramide alimentare ci sono tante verdure, un po’ di frutta e cereali (preferibilmente integrali), poi il latte e i derivati a basso contenuto di grassi (come lo yogurt). L’olio extravergine di oliva da consumare a crudo senza esagerare (3-4 cucchiai al giorno), assieme ad aglio, cipolla, spezie ed erbe aromatiche, al posto del sale, sono i condimenti migliori per i nostri piatti in stile mediterraneo. Altri grassi buoni oltre a quelli dell’olio ci vengono forniti dalla frutta a guscio e olive. Poi ci sono gli alimenti da consumare nel corso della settimana, non quotidianamente: sono quelli che forniscono prevalentemente proteine, tra i quali dovremmo favorire il pesce e i legumi con almeno due porzioni alla settimana ciascuno, il pollame 2-3 porzioni, le uova da 1 a 4 la settimana, i formaggi non più di un paio di porzioni da 100g, 50g se sono stagionati. Infine, possiamo puntare su tanti tipi di carne, da consumare con molta moderazione, soprattutto quella rossa (come consiglia la fondazione Veronesi). Cambiamo in meglio il nostro stile a tavola, mangiamo con equilibrio, facciamo sport e saremo pronti per la prova costume, sicuri di aver rispettato l’ambiente.