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Eolico marino galleggiante: gruppo di lavoro per Taranto. Intanto è pronto a sorgere un grande impianto nel Baltico. Il Salento attende

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LITUANIA – In Europa sono triplicati gli investimenti sugli impianti per l’energia rinnovabile. Si punta su grandi parchi eolici galleggianti, che permettono di sfruttare i forti venti marini per produrre energia continuamente e in quantità enormi. Il Governo lituano sta predisponendo le procedure per la realizzazione del primo parco offshore nel Mar Baltico: un altro passo in avanti verso l’indipendenza energetica. Come ha già spiegato Legambiente, si tratta di strutture a zero emissioni e con un impatto lieve solo sul paesaggio (viene realizzato a chilometri di distanza dalle coste) e quindi tollerabile. Il parco nel Baltico dovrebbe entrare in funzione nelle acque territoriali lituane vicino a Palanga nel 2028 con una capacità di circa 700 MW, generando fino a 3 TWh di elettricità verde ogni anno, fornendo circa un quarto del fabbisogno del paese, riducendo quindi le importazioni. È pronto oltre un miliardo di euro per la costruzione del nuovo parco galleggiante, che richiederà la creazione di circa 1.300 posti di lavoro. Il progetto, il cui avvio è previsto per la fine del prossimo anno, è il principale progetto di sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, al quale il Governo lituano presta grande attenzione in quanto si propone di portare la Lituania all’indipendenza energetica e trasformare il Paese da importatore a esportatore di energia elettrica: infatti la Lettonia produce appena il 40% del proprio fabbisogno elettrico. Intanto, sono ancora fermi 16 progetti di eolico galleggiante previsti in Italia. Sta trascorrendo molto tempo anche per l’eolico salentino, che alcuni attivisti avversano per l’impatto che avrebbe sul paesaggio costiero.

EOLICO PUGLIESE, NUOVE PARTNERSHIP 

MILANO/TARANTO  – Siglato un Memorandum d’Intesa per l’apertura di un tavolo tra Falck Renewables e BlueFloat Energy con Yilport Taranto S.C.C.T. L’obiettivo è raggiungere un accordo sulle modalità di utilizzazione a titolo esclusivo di un’area del Terminal Multipurpose del Porto di Taranto, per portare avanti le attività legate alle fasi di costruzione e di operatività dei progetti di eolico marino galleggiante che le due società energetiche stanno sviluppando in partnership paritetica. L’oggetto del Memorandum è il potenziale utilizzo di un’area del Terminal Multipurpose per lo sbarco, lo stoccaggio, la costruzione e l’assemblaggio delle piattaforme galleggianti e delle turbine eoliche in banchina. Le aziende hanno costituito un gruppo di lavoro che svilupperà in dettaglio i contenuti dell’accordo definitivo per la concreta utilizzazione e valorizzazione dell’area che consentirà a Falck Renewables e BlueFloat Energy di programmare tutte le attività e a Yilport Taranto S.C.C.T di valorizzare l’operatività completa del Terminal.

 

Carlo Carbone, vicepresidente CdA Yilport Taranto S.C.C.T sottolinea “l’importanza della sinergia con Falck Renewables e BlueFloat Energy per il Terminal e per l’intero Porto di Taranto. Il progetto valorizza la funzione Multipurpose del Terminal e rappresenta un passo del percorso per riportare il porto di Taranto al ruolo di piattaforma logistica strategica nel Mediterraneo, a supporto del sistema economico italiano valorizzando la filiera locale”.

“Quello di Taranto – commenta Kseniia Balanda, direttore eolico marino Italia della partnership Falck Renewables – BlueFloat Energy – è il primo porto con cui prendiamo un impegno perché l’area jonica, dal punto di vista logistico e strategico, può consentirci di avviare al meglio i cantieri connessi alla realizzazione dei progetti di eolico marino galleggiante in Italia. È nostra intenzione contribuire alla definizione di una strategia per la riconversione e la specializzazione dei porti italiani per questo tipo di impianti, sviluppando filiere locali, posti di lavoro e competenze attraverso formazione e collaborazioni con università e centri di ricerca. Questo è il primo di una serie di impegni che stiamo prendendo con il territorio al fine di co-sviluppare progetti concreti attraverso percorsi condivisi”.

 

 LE SOCIETÀ DELLE RINNOVABILI

 

Falck Renewables S.p.A. sviluppa, progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili con una capacità installata di 1.420 MW nel Regno Unito, Italia, Stati Uniti, Spagna, Francia, Norvegia e Svezia, generati da fonti eoliche, solari, WtE e da biomasse. Il Gruppo è un player internazionale nella consulenza tecnica per l’energia rinnovabile e nella gestione di asset di terzi, attraverso la propria controllata Vector Renewables, che fornisce i servizi a clienti per una capacità installata complessiva di circa 5.300 MW, grazie a un’esperienza maturata in più di 40 Paesi. Inoltre, Falck Renewables fornisce servizi altamente specializzati di energy management e downstream sia a produttori di energia sia a consumatori. Visita www.falckrenewables.com

 

 

BlueFloat Energy sviluppa progetti eolici offshore in varie regioni del mondo, attuando la sua visione aziendale: accelerare la diffusione globale dell’eolico offshore come un fattore chiave per la transizione energetica e la crescita economica. Fondata da professionisti delle energie rinnovabili, BlueFloat Energy riunisce un’esperienza senza pari nella progettazione, sviluppo, finanziamento, costruzione ed esecuzione di progetti eolici offshore galleggianti. BlueFloat Energy è supportata da 547 Energy, la piattaforma di investimento per l’energia rinnovabile di Quantum Energy Partners. www.bluefloat.com

 

 

Il Gruppo YILPORT Holding è uno degli operatori portuali in più rapida crescita a livello globale, posseduto al 100% da YILDIRIM Holding, la cui mission aziendale è diventare uno dei primi 10 operatori portuali mondiali entro il 2025.

Yilport Taranto S.C.C.T., parte del Gruppo Yilport, è uno dei terminal più vicini alle principali rotte commerciali attraverso Gibilterra e i canali di Suez, al centro del Mediterraneo, e rappresenta il porto di scalo ideale sia per i carichi gateway che transhipment verso l’Europa e il resto del mondo. Yilport Taranto S.C.C.T. offre un’area di 1 milione di metri quadrati, un facile accesso alla rete autostradale e 5 piattaforme ferroviarie attive connesse al sistema ferroviario nazionale che rendono possibile il collegamento del terminal al Nord Europa via terra. Taranto, Italy (yilport.com)